Reiki libertà la via oltre la limitazione
Nel corso dei secoli,con il susseguirsi delle varie culture la parola “libertà ” , ha assunto un significato sempre più vasto e rilevante suscitando nell’uomo reazioni ed emozioni di varia intensita’. In questo contesto, prenderemo in esame l’aspetto più limitante che la libertà sottintende, tale affermazione riferita al concetto di liberta’, appare contraddittoria ma se consideriamo che il desiderio di libertà nasce dalla consapevolezza di vivere una realtà limitata e limitante, ci accorgiamo di essere intrappolati in schemi mentali costituiti da norme, regole e convinzioni le quali sono in parte indispensabili per una civile e pacifica convivenza nell’ambito sociale. Per cui deduciamo che la prima causa limitante, deriva dalle regole che la società impone, infatti esse, sono comunque le fondamenta sulle quali si basa qualsiasi aggregazione sociale, tale fenomeno non è circoscritto al ristretto gruppo comunitario di appartenenza ma è chiaramente esteso a livello di città, nazione e popoli.
Esse risultano indispensabili per rendere vivibile l’esistenza dell uomo sul pianeta terra, evitando cosi il crearsi di situazioni insostenibilmente anarchiche .
Alle norme socio-culturali, si aggiungono, i condizionamenti di ordine famigliare, costituiti da fattori ereditari e caratteriali, provenienti dalle figure influenti nella crescita e nello sviluppo della personalità del bambino.
Tali figure, nella nostra società sono prevalentemente rappresentate dai genitori i quali sia a livello conscio che inconscio trasmettono ai figli le loro convinzioni sull’educazione la società e la vita, condizionando cosi’ la fisiologica e’ consequenziale acquisizione esperienziale dell’individuo.
Strutturandoci cosi ,sotto l’influenza di condizionamenti socio-culturali e famigliari, ci ritroviamo ad aver bisogno di quei limiti , in passato imposti ma ormai integrati sia nel nostro inconscio collettivo che individuale . Ormai, essi rappresentano gli schemi che conosciamo e che in quanto tali ci rassicurano.
A questo punto entra in gioco la contraddizione su citata ,per quanto rassicuranti siano quegli schemi , essi risultano comunque condizionanti e limitanti , finendo con il soffocarci e il levarci quello spazio vitale al quale tanto aneliamo .Quei limiti obsoleti ,nel presente divengono l’alibi dietro il quale ci nascondiamo giustificandoci con le classiche frasi autobloccanti , riconoscibili facilmente nei seguenti esempi : MA…; NON POSSO ; VORREI, MA… ; MI PIACEREBBE, PERO’… ;” .Andando avanti ci accorgiamo che tutti quei ma e se… ,condizionano la nostra vita, provocandoci malessere e disagio .
La tensione interna cresce e con essa affiora il bisogno di libertà ,la quale ci spinge al desiderio di evadere da quella gabbia dorata nella quale ci eravamo rinchiusi.
Desideriamo la liberta’, la bramiamo e allo stesso tempo la temiamo !
Essere ” LIBERI ” ,significa abbattere tutte le sovrastrutture mentali , costruite nell’arco della nostra esistenza .
Tale processo comporta un grande atto di coraggio ,poichè ci priva di tutte le certezze , le quali pur essendo autolimitanti ,erano per noi ormai familiari.
Perseguire la libertà , comporta prima di tutto l’abbandono dell’ideale di libertà, il quale generalmente a livello soggettivo è anch’esso una sovrastruttura mentale costruita in modo tale da essere irraggiungibile. Mentre a livello sociale, tale concetto e’ generalmente associato alla liberta’ di espressione e di azione. Ma tutto questo, e’ vera liberta’ ?
Riflettendo su questo quesito, la mia risposta e’ NO! Posso essere libero di pensare ( secondo gli schemi introiettati dall’ambiente ) ; libero di agire (in base a modelli comunque introiettati dall’ esterno ); libero di scegliere la citta’ in cui vivere (portando comunque con me il bagaglio di condizionamenti accumulati nel corso degl’anni ). No questa non puo’ essere la vera liberta’, ma solo un ideale destinato ad infrangersi alla prima difficolta’.
La libertà di cui sto parlando io non e’ qualcosa di visibile all’esterno, ma un sentimento che nasce dal profondo del nostro essere, ossia la LIBERTA’ INTERIORE.
A questo punto vi chiederete se sto scrivendo qualcosa sul Reiki o sulla psicologia….., le due discipline in realta’ hanno dei punti in comune, entrambe si prefiggono l’obiettivo della crescita interiore, la quale comporta l’ abbattimento delle sovrastruttura dietro le quali ci nascondiamo, pur di non vederci per quello che siamo realmente.
Sono ancora in molti a pensare che Reiki sia solo uno dei tanti metodi di guarigione basato sulla filosofia olistica . Si ,Reiki e’ anche questo e tutti lo conosciamo sotto questo aspetto ma il punto sul quale voglio porre l’ attenzione e’ rappresentato dal fattore soggettivo legato alla pratica del Reiki .
Tale fattore è direttamente sperimentato da ogni praticante durante l ‘esercizio di tale metodo.
Esso in maniera dolce ma efficace, ci conduce verso un percorso di crescita personale, graduale, profondo e permanente; infatti , attraverso la sua azione, ci collega con la parte di noi piu’ intima e autentica, la quale sepolta sotto una coltre di divieti, condizionamenti e difese, non riesce ad emergere, impedendoci cosi’ di vederci e RI-CONOSCERCI per quello che realmente siamo. Il Reiki squarcia il ” Velo di Maja ” , mostrandoci e ricongiungendoci al nostro vero Se’. Questo ci consente di liberarci in maniera consapevole, ossia, guidati da una volontà libera, dalle sovrastrutture imposte e auto-imposte, di tutto ciò che non e’ proprio della nostra vera natura. Solo a questo punto, possiamo scegliere in modo autonomo,guidati da una consapevolezza che e’ propria della nostra vera identità , ovvero, scegliere in completa autonomia!
Questa e’ la liberta’ alla quale dobbiamo ambire,questa e’ la liberta’ che il Reiki ci dona! Tale processo evolutivo non e’ ne facile ne indolore, ma comunque indispensbile al conseguimento di quello stato che ho precedentemente esposto , ossia : ” LA LIBERTA’ INTERIORE ” . Avendo conseguito questo obbiettivo, IO SONO, e in quanto tale , IO POSSO… , ascoltarmi … per ascoltare , comprendermi… per comprendere, perdonarmi …per perdonare,amarmi… per amare e solo a questo punto “guarirmi per guarire ” !!
Reiki, quindi ci fornisce i mezzi per poter scegliere liberamente quando e come vivere le nostre esperienze, ci rende liberi ,permettendo al nostro MAESTRO INTERIORE, di emergere per mostrarci quella scintilla Divina che in noi, da sempre risiede. Reiki ci guida, ci incita, a perseguire l’indipendenza , poichè è solo attraverso di essa, che possiamo godere di quello che lo splendore della vita ci offre, in ogni attimo, in ogni respiro… sento che , “io sono ” parte di questo immenso oceano di amore che e’ la vita!……
Amici…. Il Buddha , afferma che noi siamo cio’ che pensiamo; con il pensiero abbiamo costruito il mondo e’ questo ,e’ avvenuto grazie al pensiero ” libero “, quel pensiero inspirato dalla scintilla divina che in noi risiede e non a quello dettato delle proiezioni del nostro sè inquinato dai condizionamenti socio-culturali. Reiki, quindi e’ il sentiero che ci guida verso la nostra vera essenza, la via che ci conduce all’incontro, al ricongiungimento con la nostra dignita’ di esseri umani. Cio’ che mi preme sottolineare a questo punto, e’ la terminologia che ho usato nella definizione di Reiki in quanto,VIA e SENTIERO, poiche’, tale e’ la sua funzione. IL mezzo per raggiungere la meta, di qualsiasi natura essa sia, risiede in noi, e’ parte integrante del nostro essere, ci appartiene da sempre ; IL MEZZO SIAMO NOI !….
E nulla di cio’ che risiede al di fuori di noi puo’ darci di piu’ di cio’che gia’ siamo ,solo comprendendo questo comprenderemo che siamo gia’ liberi! Che siamo gia’ REI-KI !!!! Quando avremo acquisito questa consapevolezza, molti dei blocchi e dei condizionamenti, non faranno piu’ parte di noi del nostro modo di percepire la realta’ circostante e alla parola “LIBERTA “, attribuiremo un significato del tutto nuovo e soggettivo .
Un significato piu’ autentico !!!
Un abbraccio di luce !!!
Graziano Scarascia.
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