Il Reiki applicato
Il Reiki è un sistema bioenergetico con obbiettivi spirituali. Nella parola abbiamo già un indicazione ben precisa di che cosa si tratti in realtà. Reiki è un ideogramma giapponese che indica l’energia vitale universale. Infatti Rei è l’aspetto universale dell’energia, mentre Ki la sua manifestazione all’interno di ogni organismo vivente. Imporre le mani è un gesto antichissimo, istintivo, insito nella nostra natura. Riflettiamo… quando ci fa male o ci facciamo male in un qualsiasi punto del nostro corpo, quale è la reazione spontanea che adottiamo? Certo, quella di poggiare la mano sulla zona sofferente, per portarvi sollievo! Il Reiki usa l’imposizione delle mani per canalizzare l’energia vitale universale. Questo avviene di solito inconsapevolmente in molteplici situazioni. Chi si avvicina al Reiki invece viene messo in condizioni di canalizzare l’energia consapevolmente. Parlare oggi del campo energetico umano è assai più facile, anche perché è una realtà, seppur non percepibile ai comuni sensi, che può essere misurata o registrata con metodi ad alta tecnologia, tra i quali la fotografia e la cinematografia elettronica ad alta frequenza (KIRILIAN) oppure il microscopio elettronico, l’elettronografia, che usa sistemi elettronici computerizzati, e infine la misurazione del potenziale bioplasmico con sensori elettromagnetici integrati da strumenti elettronici. Negare dunque questa realtà scientifica sarebbe perlomeno mancanza di informazione. Ma poi basta pensare a tutte le fonti energetiche (elettrica, magnetica, solare ecc.) che nostri limitati sensi non percepiscono ma che comunque esistono per confermare ulteriormente questa tesi. La fonte energetica di cui però il Reiki si avvale è quella vitale (BIOPLASMA) universale che permea ogni cosa vivente. Il Reiki basandosi su questo principio ha codificato un metodo terapeutico naturale che si auto sostiene senza l’ausilio di alcuna sostanza. L’obiettivo primario di questo sistema è quello di ristabilire nell’organismo un equilibrio energetico, per apportare benessere e vitalità nell’individuo, non soltanto a livello fisiologico bensì ad un livello globale olistico.
Con il metodo Reiki l’individuo viene preso in considerazione integralmente
dunque non solo come corpo, ma come un insieme non diviso. Il Reiki è strutturato in tal modo da far diventare noi il fulcro e gli artefici del nostro star bene; con l’auto trattamento il sistema ci mette a disposizione un eccellente mezzo per operare su noi stessi. Non solo! L’applicazione di tale pratica porta l’individuo ad una graduale evoluzione spirituale che induce a prendere consapevolezza del proprio ruolo all’interno della parodia cosmica. Ecco perchè chi si avvicina al Reiki in realtà si avvicina al proprio essere, al proprio essere nella vita di tutti i giorni, al proprio essere ad un livello di consapevolezza più espanso, in altre parole, ad essere co-partecipatore cosciente del proprio destino. Reiki non indica altro che la “vita”. Comprendere Reiki dunque aiuta a comprendere la vita, a comprendere noi stessi, a comprendere l’universo e tutto ciò che esiste, anche se non visibile ai nostri sensi.
Reiki in sintesi
Chi può fare Reiki