Come abbiamo gia mensionato i corpi sottili sono sono sette: eterico, emozionale, mentale, astrale, eterico matrice, celestiale e caterico causale. Ognuno è collegato a un chakra.
CORPO ETERICO: è collegato al 1° CH, quello delle radici, situato nella zona perineale. Esso governa i plessi nervosi del sacro e del coccige, l’attività delle ghiandole surrenali e l’apparato scheletrico; è associato alle gh. Surrenali, agli arti inferiori, alla colonna vertebrale, all’intestino crasso, agli organi genitali e al Sistema nervoso centrale Il suo elemento è la terra, il suo colore è il rosso, la sua pietra è il rubino, il suo senso l’olfatto, l’animale che lo rappresenta il toro.
Il 1° CH. governa i bisogni primari dell’individuo, quelli relativi alla sopravvivenza. Se il centro è iperattivo i pensieri e le azioni saranno orientati alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale. Se ostacolati, si reagirà con aggressività e violenza. Se il centro è ipoattivo si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale. Se il centro è ben bilanciato migliora il senso di appartenenza ai luoghi e alle persone.
Le patologie che il suo funzionamento disarmonico può portare sono: stipsi, emorroidi, obesità, anoressia, artrite e gotta.
Il suo mantra è LAM. Ed ecco l’affermazione:
IO SONO SECONDO CIO’ CHE CREDO- IO SENTO FISICAMENTE.
Il centro coccigeo CH 1 è un centro della volontà. E’ il centro della sopravvivenza, della voglia di vivere. Quando è aperto l’individuo è ben radicato nella realtà fisica ed emana una forte energia vitale, a volte agisce come generatore donando energia alle persone che gli sono accanto. Al contrario, quando il centro è chiuso l’individuo ha scarsa energia fisica, spesso è cagionevole di salute ed ha poco impatto nella realtà che lo circonda.
CORPO EMOZIONALE: è collegato al 2° CH, situato sotto l’osso sacro e poco al di sopra del pube. Governa il plesso sacrale, l’attività delle gonadi e dei genitali, della vescica e dei reni, del basso addome e dei sistemi circolatori. Il suo elemento è l’acqua, il suo senso è il gusto, il suo colore è l’arancione, la sua pietra è l’ambra, l’animale che lo rappresenta l’alligatore.
La sua funzione è legata al desiderio, alla sessualità, alla procreazione.
Se il centro è iperattivo si può avere una ricerca ossessiva del piacere, specie a livello sessuale, se è ipoattivo una chiusura nei confronti della sensualità della vita.
Le disfunzioni del 2° CH portano all’impotenza, alla frigidità, alle infezioni dell’apparato genito-urinario e a rigidità lombo-sacrale, nonché a crisi di panico,a fobie e a mancanza di autostima.
Il centro pubico- CH 2A (parte anteriore)– centro emotivo- è connesso con la qualità dell’amore che la persona può provare nei confronti dell’altro sesso. Quando è aperto facilita lo scambio sessuale e il piacere fisico.
Il centro sacrale-CH 2 B (parte posteriore)- centro della volontà- è in rapporto alla quantità di energia sessuale dell’individuo.
Rapporto fra i CH 2A e 2B: Il CH sacrale e il CH pubico convergono nella colonna vertebrale, nel cuore stesso del ch e producono il desiderio dell’unione sessuale. L’energia sessuale passa per i ch 2A e 2B caricandosi e poi si scarica nell’orgasmo donando vitalità al corpo e liberandolo dell’energia stagnante, delle scorie e delle tensioni profonde.
Nella donna il blocco del centro pubico può causare l’incapacità di raggiungere l’orgasmo, dovuta al fatto che essa non riesce ad aprirsi completamente verso il suo parter, perché ha paura di perdere il proprio autocontrollo. A volte preferisce assumere essa stessa il ruolo aggressivo o attivo.
Nell’uomo un blocco grave del centro pubico è accompagnato spesso da eiaculazione precoce oppure da difficoltà di erezione perché il maschio ha paura di dare completamente la propria potenza sessuale e la trattiene per cui il suo flusso energetico si interrompe o viene deviato all’indietro e questo fa si che nel momento dell’orgasmo la sua energia sessuale non fuoriesce dal pene ma dal ch sacrale.
Quando il centro posteriore è forte e quello anteriore è debole o chiuso l’individuo prova una potente spinta sessuale ma non è capace di realizzare il dono dello scambio vicendevole durante il rapporto. Ed ecco l’affermazione:
IO SENTO SECONDO CIO’ CHE CREDO- IO PROVO EMOZIONI
Il suo mantra è VAM
CORPO MENTALE: è collegato al 3° CH , il Ch del plesso solare, che si trova poco al sopra dell’ombelico. Esso è associato al fegato, pancreas, milza, stomaco, intestino alto e muscoli e governa tutte le funzioni metaboliche. Il suo elemento è il fuoco, il suo colore è il giallo, la sua pietra il quarzo citrino, l’animale che lo rappresenta è il montone, il senso è la vista. Dal punto di vista psico-energetico la sua funzione più importante riguarda l’affermazione personale e il potere individuale nell’ambito del sociale. Il funzionamento disarmonico di questo Ch genera il desiderio sfrenato di potere, di manipolazione per stravolgere la realtà sempre a proprio vantaggio. Il soggetto che soffre di uno scompenso del 3° ch ha un atteggiamento aggressivo e prevaricatore che serve a nascondere la sua pochezza interiore. Se viene sconfitto cade in depressione e allora negherà se stesso e i suoi desideri pur di essere accettato e benvoluto dagli altri.
Le patologie principali riguardano tutte le malattie metaboliche e le malattie legate ai processi di nutrizione, di digestione, di assimilazione.(squilibrio dei tassi glicemici, dislipemie, insufficienze epatiche, cirrosi, ulcere gastro-duodenali)
Il CH del plesso solare 3 A– centro emotivo- è associato alla consapevolezza profonda del proprio posto nell’universo. Chi ha questo centro aperto e ben funzionante sa di rappresentare un aspetto unico e irripetibile della volontà universale (DIO) ed ha una vita emotiva stabile e soddisfacente. Se il ch è aperto ma la sua membrana è lacerata l’individuo avrà una vita emotiva instabile, con alti e bassi incontrollabili. Se il ch è chiuso la personablocca il suo sentimento, non ha il senso della propria unicità e dello scopo della sua esistenza. Molto spesso questo ch agisce da locco fra il cuore e la sessualità: se cuore e sessualità sono aperti ma il plesso solare è bloccato il sesso non sarà profondamente legato all’amore e viceversa. Quando un bambino nasce il cordone ombelicale eterico non viene reciso: esso rimane come mezzo di connessione tra madre e figlio. Quando due persone si vogliono bene si stabiliscono cordoni di energia fra il CH 3A dell’uno e quello dell’altro, tanto più forti e numerosi quanto le connessioni sono più forti.
Può capitare che nell’età adulta si tenda a ricreare cordoni energetici di tipo madre-figlio anche nel rapporto amoroso, ma con la maturità si trasformano quei cordoni di tipo dipendente in nuovi cordoni che permettono un rapporto paritario tra adulti.
Il centro del diaframma 3B: centro della volontà- è connesso con la volontà dell’individuo di essere fisicamente sano. Questo ch viene anche chiamato ch della guarigioneed è collegato inoltre alla salute spirituale. In alcuni terapeuti è molto svilupEd ecco l’affermazione:pato.
Il suo mantra è RAM. Ed ecco l’affermazione:
IO PENSO SECONDO CIO’ CHE CREDO- IO PENSO
CORPO ASTRALE: è collegato al 4° CH, il ch del cuore, che si trova sulla parte inferiore dello sterno. E’ associato al cuore, ai polmoni, al timo, agli arti superiori, alla circolazione e al sistema linfatico.Il suo colore è il verde–rosa, la sua pietra il quarzo rosa, lo smeraldo, o la giada, il suo senso è il tatto, il suo elemento è l’Aria, l’animale che lo rappresenta è la gazzella.
Il 4° CH è il centro che consente la capacità di guarigione e trasformazione per sé e gli altri e inoltre è un ch di collegamento tra i 3 ch inferiori(energie fisico-emotive) con i 3 ch superiori (energie mentali e spirituali)
Il suo funzionamento disarmonico sul piano fisico si manifesta con dolore toracico, senso di costrizione, asma, ipertensione, aritmie e tachicardia senza riscontro obiettivo dalle analisi cliniche.
Dal punto di vista psico-emozionale, il suo malfunzionamento porta l’individuo ad amare gli altri solo in funzione delle gratificazioni che gli altri potranno dare, oppure in caso di ipofunzionamento si avrà freddezza, indifferenza, insensibilità.
Il ch del cuore 4A– centro emotivo- E’ il centro dell’amore. Più questo ch è aperto maggiore è la capacità di amare. Da questo centro si diramano cordoni energetici che si connettono con il centro del cuore delle altre persone con le quali si ha un rapporto d’amore o affettivo. Il ch del cuore è il più importante nella dinamica terapeutica: infatti tutte le energie provenienti dai vari ch convogliono nel ch del cuore prima di uscire dalle mani e dagli occhi del terapeuta.
Il ch fra le scapole 4 B– centro della volontà- è connesso con la volontà dell’io, cioè con l’imposizione della propria volontà nel mondo esterno. Se questo ch è aperto e gira in senso orario l’individuo ha un atteggiamento positivo e vedrà negli altri persone amiche disposte ad aiutarlo, se il ch gira in senso antiorario il soggetto avrà l’errata convinzione che la volontà di Dio e quella degli altri vadano contro la sua.
Il suo mantra è LAM. Ed ecco l’affermazione:
IO DESIDERO CIO’ IN CUI CREDO- IO AMO A LIVELLO UMANO
CORPO ETERICO- MATRICE:è collegato al 5° Ch che si trova a livello della gola. E’ associato alla tiroide, alle paratiroidi, alla gola, alle orecchie, allo sviluppo dello scheletro e al plesso faringeo.E’ il ch della creatività e della comunicazione. Ilsuo colore è il blu, la sua pietra è l’acquamarina, il suo senso l’udito, il suo elemento l’etere, l’animale che lo rappresenta l’elefante. Le malattie fisiche ad esso correlate fanno riferimento agli organi che governa( tonsilliti, tracheo-faringiti, otiti, disfunzioni tiroidee, malformazioni dello scheletro) Il timbro e il tono di voce sono manifestazioni dell’energia e dell’armonia del 5 ch. E’ tramite questo ch che si realizza la comunicazione tra mente e corpo per cui le malattie psicosomatiche possono essere rifrite alla disfunzione di questo ch.
Il ch anteriore della gola-centro emotivo- 5A– è collegato alla capacità di responsabilizzarsi rispetto alle proprie necessità e ai propri bisogni. Una persona raggiunge la maturità quando il suo 5° ch comincia a funzionare bene ed egli smette di incolpare gli altri per ciò che gli manca e si adopera per creare quello che gli necessita. Questo centro energetico rivela inoltre la capacità di ricevere: se gira in senso antiorario l’individuo non sa accogliere ciò che gli viene dato.
Il ch posteriore della gola 5 B– centro della volontà- è il centro energetico della professionalità. E’ in rapporto al senso della propria identità nell’ambiente sociale e di lavoro e nei confronti dei propri pari.
Il suo mantra è AM. Ed ecco l’affermazione:
PORTO IN ESSERE CIO’ CHE CREDO CON LA VOLONTA’- IO VOGLIO
CORPO CELESTIALE: è collegato al sesto ch, il ch del terzo occhio, situato al centro della fronte. Governa gli occhi, l’ipofisi, il cervelletto, il plesso carotideo, il sistema ormonale e il S.N.C. E’ il ch della percezione e della chiaroveggenza. Le patologie riferibili a questo ch riguardano i disturbi visivi e i disturbi del SNC e le malattie psichiatriche gravi. Ad esso è correlata la capacità di equilibrio psico-spirituale e la corretta percezione di sé in relazione alla realtà ad un livello energetico intuitivo, sensitivo, quindi oltre la mente.
Il suo colore è il viola, la sua pietra l’ametista, il suo senso è il sesto senso.
Il ch della fronte 6A– centro mentale- è associato alla capacità di visualizzare e comprendere concetti mentali. Se il ch gira in senso contrario i concetti della persona saranno confusi come pure le sue immagini della realtà. Se il ch è bloccato o debole l’individuo sarà povero di idee creative. Se il ch ha un forte moto antiorario le idee e i concetti saranno potenti ma negative.
Il ch posteriore del capo 6 B– centro mentale- è collegato alla capacità di mettere in pratica le idee concepite con l’energia del 6A. Se la volontàoperativa del soggetto è attiva e funzionante alle idee segiuranno azioni checonsentiranno il concretarsi delle idee stesse, se questo centro è chiuso la persona avrà molte difficoltà a mettere in pratica le idee stesse.
Il suo mantra è OM. Ed ecco l’affermazione:
IO AMO CIO’ IN CUI CREDO – AMO A LIVELLO UNIVERSALE
CORPO CATERICO- CAUSALE: Collegato al 7°ch, che si trova alla sommità del capo, è detto il ch della corona. E’ un ch non fisico, si può definire come l’interfaccia tra la coscienza individuale e quella cosmica, universale.Il 7° ch non può essere mai bloccato, ma solo più o meno sviluppato a seconda del personale cammino spirituale dell’individuo. L’energia sviluppata da questo centro ha effetto su tutti i tessuti, gli organi e le funzioni dell’organismo.
La sua ghiandola è la pineale, gli organi associati la pelle e la corteccia cerebrale.
Il suo colore è il bianco, la sua pietra il diamante.
E’ il ch della comprensione e dell’illuminazione.
Il centro della sommità del capo 7-centro mentale- rivela la connessione della persona con la propria spiritualità e la completezza del suo essere.Se questo centro funziona bene la persona vive la propria spiritualità come una trascendenza della realtà terrena nell’infinito, con un sentimento di interezza, di pace, di fiducia.
Il suo mantra è AUM. Ed ecco l’affermazione:
CREDO CHE IO SONO- IO CREDO
N.B. il 6° e il 7° ch sono raramente squilibrati. Negli adulti i più scompensati sono il 3° e il 4°, nei bambini il 1° e il 2°. Il 2° Ch è spesso scompensato nelle donne che vivono la loro sessualità in modo conflittuale.
Si organizza Seminari di Reiki, nei diversi stili, in tutta Italia, con sedi in Lombardia (Brescia) Campania (Caserta e Salerno) nel Lazio (Roma e Latina), in Puglia (Lecce) e Lugano (Ticino Svizzera).
Se vuoi organizzare un Seminario, corso o Stage con la scuola ReikiLife C.I.F.O.R oppure se sei un Reiki Master e vuoi far parte di un team serio e professionale e associarti alla scuola ReikiLife C.I.F.O.R. allora contattaci.
Un abbraccio di luce a tutti.
Reiki Master
Graziano Scarascia
Commenti recenti