Sentirsi meglio con il Reiki
In questi tempi incerti parole come Stress
Cosa è lo stress?
Lo stress è una sindrome di adattamento a degli stressor (sollecitazioni). Può essere fisiologica, ma può avere anche dei risvolti patologici, anche cronici, che ricadono nel campo della psicosomatica.Lo stress si identifica con una secrezione psico-indotta di ormoni catabolizzanti da parte delle ghiandole surrenali in risposta a stimoli ipotalamo-ipofisari. L’ipotalamo secerne fattori di rilascio per l’ipofisi per la produzione di ADH e ACTH. L’ADH (o vasopressina) fronteggia la diminuita volemia (rapporto tra volume ematico e letto vascolare) mediante la ritenzione idrica (causante l’aumento di volume ematico) e la costrizione dei vasi. L’ACTH agisce a livello corticale surrenale causando il rilascio di cortisolo e aldosterone. Il cortisolo stimola la gluconeogenesi (conversione delle proteine in zuccheri) e inibisce l’azione dell’insulina (insulinoresistenza). L’aldosterone agisce a livello renale stimolando il riassorbimento di sodio, che per osmosi “trascina” con sé acqua, contribuendo al ripristino del corretto livello volemico. Il riassorbimento del sodio si accoppia all’escrezione di potassio e ioni idrogeno, la cui deplezione provoca l’acidificazione delle urine e l’alcalinizzazione del sangue (causata in sinergia dall’iperventilazione). Il rene rileva il calo di pressione attraverso la macula densa dell’apparato iuxtaglomerulare e tramite la secrezione di renina attiva il sistema renina-angiotensina-aldosterone; l’angiotensina II è un potente vasocostrittore. Il sistema ortosimpatico causa il rilascio di adrenalina e noradrenalina, in particolare dalla midollare surrenale. questi ormoni causano: una costrizione dei vasi cutanei (pallore) e viscerali addominali (recettori alfa) una dilatazione dei vasi muscolari (recettori beta) aumento della frequenza cardiaca (conseguente aumento della gittata cardiaca) (recettori beta) broncodilatazione midriasi inibizione del rilascio e dell’efficacia dell’insulina (insulinoresistenza e possibile diabete mellito tipo 2) aumento della sensibilità al glucagone Questi ultimi due effetti causano l’alterazione del metabolismo, spinto verso il mantenimento di alti livelli glicemici. In breve, un aumento dell’idrolisi proteica muscolare e dei trigliceridi fornisce aminoacidi e glicerolo per la gluconeogenesi e causa un calo ponderale; la glicolisi è inibita. (fonte wikipedia)
o ansia
Cosa è l'ansia?
L’ansia è uno stato psichico, prevalentemente cosciente, di un individuo caratterizzato da una sensazione di paura, più o meno intensa e duratura, che può essere connessa o meno ad uno stimolo specifico immediatamente individuabile (interno o esterno) ovvero dunque una mancata risposta di adattamento dell’organismo ad una qualunque determinata e soggettiva fonte di stress per l’individuo stesso. L’ansia è una complessa combinazione di emozioni negative che includono paura, apprensione e preoccupazione, ed è spesso accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, dolori al petto e/o respiro corto, nausea, tremore interno. Può esistere come disturbo cerebrale primario oppure può essere associata ad altri problemi medici, inclusi altri disturbi psichiatrici. I segni somatici sono dunque una iperattività del sistema nervoso autonomo e in generale della classica risposta del sistema simpatico di tipo “combatti o fuggi”. Si distingue dalla paura vera e propria per il fatto di essere aspecifica, vaga o derivata da un conflitto interiore. La distinzione con il termine angoscia appartiene solo alle lingue di origine latina, infatti in inglese il termine usato sia per ansia e sia per angoscia è “anxiety”, in tedesco “Angst”.
diventano termini comuni e usati frequentemente. Stress e ansia diventano campanelli d’allarme da parte del nostro organismo per segnalare che stiamo vivendo dei disagi ed essi ci invitano a guardare in modo un po più approfondito al nostro stile vita. Da stress e ansia e facile passare a disturbi come l’insonnia, frequenti mal di testa, perdita o assunzione del peso corporeo, stanchezza diffusa e abbassamento delle difese immunitarie . In alcuni casi prolungati di stress e ansia si può arrivare ad avere anche problemi legati alla psiche come crisi di panico e depressione. Quando il nostro organismo è debilitato da patologie come per esempio il diabete, l’epatite, il tumore, problemi cardiovascolari ed in generale da malattie croniche lo stress e l’ansia possono ulteriormente in indebolire il nostro equilibrio psico fisico. Come può il Reiki migliorare la qualità della nostra vita? Può questa pratica dolce aiutarmi a stare meglio? Chi può fare Reiki?
Il Reiki propone una pratica che promuove il naturale riequilibrio e bilanciamento dei nostri sistemi (biologici e psichici) in modo dolce e non invasivo. Esso inoltre può essere un efficace alleato nella ricerca del proprio benessere. Il Reiki è una pratica sicura che non ha controindicazioni e può benissimo essere integrato nelle cure prescritte dal medico. Attraverso l’auto trattamento il reiki offre un procedimento che può essere applicato in piena autonomia quotidianamente apportando benefici su più livelli. Il Reiki ha un azione lenitiva se praticato con costanza e nel tempo. Gli effetti prodotti dai trattamenti offrono un aiuto concreto nella gestione dello stress e dell’ansia. Fare Reiki aiuta a prendere coscienza dei propri bisogni e attraverso la sua pratica i tempi di recupero del nostro organismo vengono accelerati. A livello psicologico il Reiki attraverso i trattamenti aiuta il nostri due emisferi ad emettere onde Alpha e theta
Cosa sono le onde celebrali?
Le onde cerebrali sono dei tracciati grafici che evidenziano l’attività elettrica del cervello ottenute tramite la registrazione poligrafica dell’elettroencefalogramma. A seconda della frequenza, si dividono in: onde Delta: sono caratterizzate da una frequenza che va da 0,1 a 3.9 hertz. Sono le onde che caratterizzano gli stadi di sonno profondo. onde Theta: vanno dai 4 agli 7.9 hertz, caratterizzano gli stadi 1 e 2 del sonno REM. onde Alfa: sono caratterizzate da una frequenza che va dagli 8 ai 13.9 hertz, sono tipiche della veglia ad occhi chiusi e degli istanti precedenti l’addormentamento. Una delle caratteristiche delle onde alfa è la loro configurazione regolare e sincronizzata. Gli esperimenti condotti registrando le onde cerebrali di monaci Zen in meditazione hanno dimostrato che tale pratica dà luogo a un’emissione consistente di onde alfa. onde Beta: vanno dai 14 ai 30 hertz, si registrano in un soggetto cosciente. onde Gamma: vanno dai 30 ai 42 hertz, caratterizzano gli stati di particolare tensione. (fonte wikipedia)
apportando un profondo rilassamento. Reiki è un percorso di autoconoscenza che può essere praticato da chiunque abbia veramente voglia di stare meglio e sia disposto a fare qualcosa di concreto per raggiungere tale obbietitvo. Nelle sessioni formative si apprendono le varie tecniche e conoscenze per poter operare su di se e sugli altri. Se dunque sei interessato a saperne di più e hai voglia di conoscere da vicino questa pratica inviaci una mail a graziano@reikilife.it e noi ti inviteremo a partecipare gratuitamente a una delle nostre lezioni dove potrai ricevere dei trattamenti e avrai modo di fare un esperienza diretta.
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